mercoledì 15 giugno 2011
Le cose belle del calcio
Guardate questo video.
I ragazzi e PES
Vince il Si
In data 12-13 giugno 2011 si è tenuto un referendum riguardante i seguenti temi:
-referendum acqua pubblica abrogazione affidamento servizio ad operatori privati (SCHEDA DI COLORE ROSSO);
-referendum acqua pubblica abrogazione calcolo tariffa secondo logiche di “mercato” (SCHEDA DI COLORE GIALLO);
-referendum energia nucleare (SCHEDA DI COLORE GRIGIO);
-referendum legittimo impedimento (SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO).
UNA FRASE CHE MI HA COLPITO:
Referendum 1 scheda Rossa: SI 95,35% NO 4,65%
Referendum 2 scheda Gialla: 95,80% NO 4,20%
Referendum 3 scheda Grigia: 94,05% NO 5,95%
Referendum 3 scheda Verde: 94,62% NO 5,38%
venerdì 10 giugno 2011
Differenze tra Facebook e Twitter
Entrambi sono piuttosto giovani. Facebook, che prende il nome dall’annuario tipico delle scuole americane, è nato nel 2004 da studenti della Harvard University. Twitter, invece, che prende il nome dal verbo to tweet, in inglese cinguettare, è nato nel 2006 e può essere inteso come la naturale evoluzione degli SMS portati su internet.
Facebook grazie alla facilità con cui permette di condividere foto, link, video e alla continua aggiunta di nuove funzioni (in particolare sta riscuotendo molto successo la versione “mobile” del social network grazie alla versione del sito per cellulari e alle applicazioni dedicate) sta conoscendo un’incredibile espansione in tutto il mondo (600 milioni di utenti attivi a gennaio del 2011). Il sucesso di Twitter invece per ora è limitato soprattutto nel mondo anglosassone. Inoltre un invenzione di TWITTER sono gli HASHTAG, o simbolo del cancelletto (questo: #), sono una convenzione introdotta dagli utenti TWITTER che ha sempre preso più piede. Infatti gli HASHTAG aiutano a “ classificare “ meglio un TWEET e vanno utilizzati prima di una parola considerata “chiave” o “importante”.
Facebook è molto più diffuso rispetto a Twitter che però in compenso è, secondo molti, un canale comunicativo più impegnato.
un concerto al santarella
mercoledì 8 giugno 2011
Santarella in PASSERELLA
venerdì 3 giugno 2011
Amiche
Sei speciale per me, grazie di esistere. Non so cosa farei senza te, sei una grande amica e lo sarai sempre...
Passo dei bei momenti insieme a te... indimenticabili.
Maicon e L'inter
mercoledì 1 giugno 2011
Non è fondamentale avere un indispensabile titolo di studio?
E' fondamentale avere un indispensabile titolo di studio?
Molti pensano che pur non avendo un titolo di studio, possono un domani, avere un buon posto di lavoro. Indubbiamente se una persona ha interesse, intelligenza e cultura, in uno specifico settore, non vi è alcun divieto, ma purtroppo non è detto che riesca a realizzare i suoi sogni, perché la società richiede anche per una semplice attività, uno specifico titolo di studio.
Come disse Don Milani "Se una persona conosce 200 parole ed un'altra mille,la prima sarà sempre sottomessa dall'altra.'' Perché avendo una solida e importante cultura, la possibilità di realizzarsi è più semplice. Inoltre attualmente, difficilmente un datore di lavoro, permette ad un ragazzo senza un sufficiente curriculum, di lavoro nella sua azienda/società; perché molti fanno una ''scrematura'' sulla base del titolo di studio.
Per di più lo studio è utile perché ''apre la mante'', ti aiuta non solo a ''sapere'', ma ad avere una visione più completa delle problematiche.
Infine l'università ti dà una base di conoscenze che, se al momento sembra non servano a molto, ti torneranno utili nel ''progredire''della tua vita lavorativa, quindi non vi è alcun motivo per non fraquentarla.
Per questo sono dell'opinione che frequentare la scuola e le università, sia un investimento sul nostro futuro; per quanto riguarda, il lavoro e la nostra personalità, perché secondo me, la cultura e l'intelligenza sono i requisiti più belli in una persona.