giovedì 9 dicembre 2010

8 mesi d’ amore indescrivibilmente grande. Così grande, e così impossibile per i genitori di lei, ma loro continuavano a vedersi.

Tutto iniziò quel giorno in cui lui la prese in giro e tra tutti gli sguardi ce ne fu uno in particolare che lo colpì molto, e da lì si accese una piccola fiamma.
Un pomeriggio si incontrarono in un corso dove i due iniziarono a stuzzicarsi l’una con l’altro, e in quei pomeriggi di guerra con le palline di carta i due capirono… Che fra loro c’era qualcosa di più di un’amicizia. Lui provava dei sentimenti molto profondi e ogni volta che la vedeva parlare con altri scoppiava di gelosia. Anche lei provava gli stessi sentimenti che provava lui, e le piaceva quando le dava attenzione… e quando la stringeva, lei non voleva illudersi perché aveva paura che lui la volesse prendere in giro. Un giorno rimasero da soli e lui approfittando di quella situazione la strinse forte e la baciò. Da quel momento nessuno riuscì più a dividerli fino a quella maledetta estate. Lei partì per le vacanze con i suoi famigliari all’estero per due mesi, in quel tratto di tempo i due non si sentirono, fino a quando la ragazza non lo chiamò. Mentre parlavano ci fu un fraintendimento e i due si lasciarono.
Arrivò il primo giorno di scuola e i due si trovarono nella stessa classe. C’erano forti tensioni, per fortuna però dopo un po’ di tempo si chiarirono, incominciarono a ridiventare buoni amici e tra un gioco e l’altro rinacque l’amore.
I giorni a scuola insieme erano uno più emozionanti dell’altro e si innamoravano sempre di più...
Però purtroppo non tutto va come si vuole…Un giorno lui spinto dal profondo amore decise di dichiararsi alla madre di lei.
Arrivò il giorno dell’incontro, erano in quattro i due e un’altra copia di amici; parlarono del loro rapporto alla madre e lei che fu contraria alla loro relazione.
Da quel giorno la mamma non la mandò più a scuola e la chiuse nello scantinato e nel fra tempo partì alla ricerca di lui.
Lui la cercava disperatamente; allora un giorno decise di andare a casa di lei.
Qualcuno in casa era certo che sarebbe venuto ed era pronto per il massacro e appena il ragazzo entrò venne assassinato.
Queste sono le cose che vennero dette sul luogo del delitto dall’investigatore mentre c’erano due cadaveri e uno scomparso.
La madre di lei e il povero ragazzo avevano subito ciascuno 22 coltellate alla schiena 4 in faccia e 10 sul petto, gli stessi numeri del loro fidanzamento cioè il 22/4/10.
L’investigatore Polsen sospettò di qualcuno che era geloso, ma non era così era stata la ragazza che in un momento di rabbia uccise tutti i suoi cari.
Si sentì un botto, era la porta di casa e ad un tratto lei si ritrovò a letto con gli occhi gonfi e ancora pieni di lacrime per il litigio di quella sera con la madre… era tutto un sogno, lei agitata lo chiamò subito e tutta agitata chiese al suo ragazzo come stesse…dopo quell’incubo poi… I giorni passavano, la madre era sempre contraria ma loro si continuavano ad amare.
Questo è la loro storia che continua ancora tut’oggi.

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