martedì 26 ottobre 2010

Anoressia e bulimia

Anoressia: per molti sono disturbi alimentari, per molti sono invece malattie psicologiche, per altri è ragione di vita. Molte sono le cause di questi disturbi, tra cui problemi psichiatrici o problemi psicologici, l’inizio di questi disturbi si manifesta tramite il rifiuto di volersi nutrire o peggio nutrirsi e poi rigurgitare ciò che si e mangiato quasi come se fosse una punizione verso se stessi.
Una persona diventa anoressica quando scende al di sotto dell 85% del suo peso ideale. Fino a qualche anno fa in passerella sfilavano ragazze anoressiche dette donne scheletro, ragazze che oscillavano tra la vita e la morte come se ballassero su di un filo di naylon, ragazze dalla taglia 38/ 32.


 Ci sono stati modelli come Roger Garth che hanno confessato ad un talk show che dietro le quinte delle passerelle girano tra le modelle delle droghe leggere come l’efedrina una sostanza che toglie il sintomo della fame , oltre queste droghe circolano anche le purghe. Il modello ha anche rivelato un gioco che circola tra le persone anoressiche il cosi detto “gioco della mela” i partecipanti possono mangiare uno solo spicchio di mela solo ed esclusivamente quando non resistono più perchè questo gioco si può dire che sia un gioco di forza: chi resiste più senza mangiare vince il gioco, questo gioco può andare avanti anche per settimane.


L’anoressia diventa una vera e propria malattia quando essa e disturbo psichico primitivo. In questo caso si puo parlare di anoressia nervosa. Esiste anche la pseudoanoressia: una persona mangia di nascosto , e in pubblico asserisce di non avere mai fame. Molte persone dicono che entrare in anoressia sia come entrare in un lunghissimo tunnel nero dalla quale molte volte non si riesce ad uscire. Navigando per il  browser ci sono molte storie di ragazze anoressiche tra cui storie di ragazzine di 12/13/14 anni tra cui una storia di una ragazza che dice: il tutto è cominciato con un periodo di anoressia. Non capivo cosa mi stava accadendo, sentivo solo un'incredibile desiderio di dimagrire, ero una bimba robusta e volevo semplicemente essere carina. In breve tempo da anoressica sono diventata bulimica. Ero mossa da una forza interiore distruttiva, non capivo e andavo avanti verso lo sfacelo, peggioravo di giorno in giorno. La depressione continuava ad aggravarsi, trascorrevo le mie giornate ingurgitando kg e kg di cibo e poi, divorata dai sensi di colpa, mi provocavo il vomito. Ero arrivata a vomitare con una media di 40 volte al giorno" 


 ci sono storie ancora più gravi dove molte ragazze ma anche ragazzi dicono che si sentono in gabbia hanno tanta voglia di finire ma diventa tutto come un obbligo  che se violato ha le sue conseguenze.

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