giovedì 16 dicembre 2010

è vero noi litighiamo quasi spesso, ma questo è per farti capire i tuoi errori... ma lo faccio soprattutto perchè TI VOGLIO BENE...

Infatti io sono il tuo angelo custode e ti proteggerò...





ti voglio bene amica mia...MARYIA GRIECO


dal tuo angelo custode: ANGELA PAILAN

giovedì 9 dicembre 2010

Il Ritorno degli EX



Può esistere l’ amicizia tra due Ex?

Anche io ne ero convinta, come del resto molti adolescenti, che dopo una storia non potesse esistere alcun tipo di amicizia tra due persone; ma proprio l’altro giorno ho scoperto il contrario.
Forse perchè a ridosso del periodo natalizio tutti sono più buoni e si riescono a perdonare anche comportamenti inaccettabili o forse perché il non vedersi più per ben 5 mesi consecutivi dopo aver trascorso tanti bei momenti insieme fa venire un po’ di nostalgia; questo non lo so... So solo che la prima, con un messaggio, la seconda con un semplice saluto; ho recuperato nel giro di meno di una settimana due SPLENDIDE amicizie.

La storia di Babbo Natale!


Babbo Natale è una figura mitica di molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito la sera della vigilia di Natale. Babbo Natale è un elemento importante della tradizione natalizia della civiltà occidentale, oltre che in America latina, in Giappone ed in altre parti dell'Asia orientale. Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, il vescovo San Nicola di cui si racconta che, essendo un vescovo, esortò tutti gli altri parroci della sua diocesi a diffondere il cristianesimo laddove i bambini non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa anche a causa del freddo invernale. Dicendo loro di recarsi dai bambini portando loro un regalo e di cogliere l'occasione per spiegargli chi fosse Cristo e che cosa avesse fatto per l'intera umanità. I parroci indossando un pesante soprabito rosso scuro per ripararsi dal freddo e portando con loro un sacco pieno di regali, raggiungevano i bambini mediante alcune slitte trainate da cani (e non renne). La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo) che, a sua volta, ha dato origine al mito ed al nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti. La dimora tradizionale di Babbo Natale cambia a seconda delle tradizioni. Negli Stati Uniti si sostiene che abiti al Polo Nord (situato per l'occasione in Alaska) mentre in Canada il suo laboratorio è indicato nel nord del paese; in Europa è più diffusa la versione finlandese che lo colloca nel villaggio di Rovaniemi, in Lapponia. Secondo i norvegesi la sua residenza è Drøbak, dove si trova l'ufficio postale di Babbo Natale. Altre tradizioni parlano di Dalecarlia, in Svezia, e della Groenlandia. Nei paesi dove viene identificato con San Basilio viene talvolta fatto abitare a Cesarea. Negli Stati Uniti la tradizione vuole che la sera della vigilia di Natale si lascino un bicchiere di latte e dei biscotti per Babbo Natale; in Inghilterra il suo pasto consiste invece di mince pie e sherry. I bambini inglesi e statunitensi lasciano anche fuori casa una carota per le renne di Babbo Natale; un tempo veniva detto loro che se non fossero stati buoni tutto l'anno avrebbero trovato nella calza un pezzo di carbone al posto dei dolci, anche se questa pratica sembra ormai in disuso. Secondo la tradizione olandese di Sinterklaas, invece, i bambini "mettono fuori la scarpa", ovvero riempiono una scarpa con del fieno e una carota e prima di andare a dormire la lasciano fuori di casa.
è tradizione, che tutti i bambini, nei giorni antecedenti al giorno della vigilia, scrivano una lettera indirizzata a Babbo Natale, nella quale scrivono cosa vorrebbero ricevere nel giorno di natale

La bugatti Veyrion



Fonte: foto di Manju



Il marchio Bugatti è di proprietà del gruppo Volkswagen che l'acquistato nel 1998 e ne ha rilanciato l'immagine con una supercar: la EB 16.4 Veyrion (EB è l'acronimo di Ettore Bugatti), con un motore W16, 4 turbine, 1001 CV e 8.0 litri di cilindrata, dotata di trazione integrale e cambio sequenziale DSG a doppia frizione a 7 rapporti (più retromarcia).
Al salone di Francoforte nel 2007 è stata presentata un'edizione limitata (5 esemplari) della Veyron denominata "Pur Sang", caratterizzata da cerchi forgiati di diversa foggia e dall'assenza di verniciatura (l'auto diventa bicolore grigio specchiato/nero, grazie alla combinazione di alluminio e carbonio usati per la carrozzeria), e da un prezzo ancora più esorbitante: attorno al milione e mezzo di euro.
Al Pebble Beach Concours Bugatti ha presentato la Versione "Targa" della Bugatti Veyron 16.4, la Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport, messa in vendita ad aprile 2009, al prezzo di 1,4 milioni di Euro (tasse escluse). Le Prestazioni "Fisiche" saranno a pari merito con la versione Coupé, tranne che in Versione Top-Out la velocità si autolimiterà automaticamente a 360 km/h, accelerazione sarà invariata, sia a versione scoperta che chiusa (2,5 s). Ora la versione coupé dovrebbe essere quasi esaurita e Bugatti si appresterà a produrre i 150 esemplari della Grand Sport, il primo esemplare è stato venduto a 3 mln di dollari all'asta del concorso di Pebble Beach.




8 mesi d’ amore indescrivibilmente grande. Così grande, e così impossibile per i genitori di lei, ma loro continuavano a vedersi.

Tutto iniziò quel giorno in cui lui la prese in giro e tra tutti gli sguardi ce ne fu uno in particolare che lo colpì molto, e da lì si accese una piccola fiamma.
Un pomeriggio si incontrarono in un corso dove i due iniziarono a stuzzicarsi l’una con l’altro, e in quei pomeriggi di guerra con le palline di carta i due capirono… Che fra loro c’era qualcosa di più di un’amicizia. Lui provava dei sentimenti molto profondi e ogni volta che la vedeva parlare con altri scoppiava di gelosia. Anche lei provava gli stessi sentimenti che provava lui, e le piaceva quando le dava attenzione… e quando la stringeva, lei non voleva illudersi perché aveva paura che lui la volesse prendere in giro. Un giorno rimasero da soli e lui approfittando di quella situazione la strinse forte e la baciò. Da quel momento nessuno riuscì più a dividerli fino a quella maledetta estate. Lei partì per le vacanze con i suoi famigliari all’estero per due mesi, in quel tratto di tempo i due non si sentirono, fino a quando la ragazza non lo chiamò. Mentre parlavano ci fu un fraintendimento e i due si lasciarono.
Arrivò il primo giorno di scuola e i due si trovarono nella stessa classe. C’erano forti tensioni, per fortuna però dopo un po’ di tempo si chiarirono, incominciarono a ridiventare buoni amici e tra un gioco e l’altro rinacque l’amore.
I giorni a scuola insieme erano uno più emozionanti dell’altro e si innamoravano sempre di più...
Però purtroppo non tutto va come si vuole…Un giorno lui spinto dal profondo amore decise di dichiararsi alla madre di lei.
Arrivò il giorno dell’incontro, erano in quattro i due e un’altra copia di amici; parlarono del loro rapporto alla madre e lei che fu contraria alla loro relazione.
Da quel giorno la mamma non la mandò più a scuola e la chiuse nello scantinato e nel fra tempo partì alla ricerca di lui.
Lui la cercava disperatamente; allora un giorno decise di andare a casa di lei.
Qualcuno in casa era certo che sarebbe venuto ed era pronto per il massacro e appena il ragazzo entrò venne assassinato.
Queste sono le cose che vennero dette sul luogo del delitto dall’investigatore mentre c’erano due cadaveri e uno scomparso.
La madre di lei e il povero ragazzo avevano subito ciascuno 22 coltellate alla schiena 4 in faccia e 10 sul petto, gli stessi numeri del loro fidanzamento cioè il 22/4/10.
L’investigatore Polsen sospettò di qualcuno che era geloso, ma non era così era stata la ragazza che in un momento di rabbia uccise tutti i suoi cari.
Si sentì un botto, era la porta di casa e ad un tratto lei si ritrovò a letto con gli occhi gonfi e ancora pieni di lacrime per il litigio di quella sera con la madre… era tutto un sogno, lei agitata lo chiamò subito e tutta agitata chiese al suo ragazzo come stesse…dopo quell’incubo poi… I giorni passavano, la madre era sempre contraria ma loro si continuavano ad amare.
Questo è la loro storia che continua ancora tut’oggi.
Certo il lavoro e parecchio ma il risultato e a dir poco favoloso e cosi realistico e trasmette la vera essenza di questa mitica donna e questa mitica icona gay LADY GAGA <3
Gli Scooter a 2 tempi
Tra i tipi maggiormente diffusi ci sono tradizionalmente quelli di cilindrata di 50 cm3 a due tempi che sono guidabili con un certificato di idoneità alla guida patentino, ottenibile a 14 anni. In tempi recenti si è vista la diffusione dei cosiddetti Maxiscooter quei modelli, solitamente a cambio automatico, di maggiori dimensioni e adatti alle lunghe percorrenze, con motori da 125 cm3 a 650 cm3 e per i quali è necessaria una patente di guida di tipo A o B (quest'ultima abilita a guidare motoveicoli fino a 125 cm3 o 11 kW di potenza massima, come la patente A1).Esistono diverse categorie di scooter, tutte basate sulla cilindrata del propulsore: 50, 125, 150, 200, 250, 300, 400, 500 e altri….. il corpo dello scooter è rapportato alla cilindrata, per cui uno scooter 50 cm3 normalmente ha ruote da 10, 12, 13 o 14 pollici e una massa vicina ai 90 kg. Il propulsore degli scooter è a due tempi nella categoria 50 cm3, spesso a quattro tempi nelle altre per questione di affidabilità e consumi, ma il motore a quattro tempi comincia a diffondersi anche nella categoria 50. Non ha un vero cambio ad ingranaggi, con eccezione dei vecchi modelli Vespa, ma un cambio a variazione continua, che permette al motore di girare sempre al regime ottimale. Un dispositivo denominato variatore modifica il rapporto di trasmissione in base alla velocità per rendere l'erogazione più fluida .I propulsori da 50 cm3 sono raffreddati ad aria o a liquido, e spesso dotati di carburatore, ma esistono modelli ad iniezione. Dalla cilindrata di 125 cm3 in su si predilige il motore a quattro tempi, con raffreddamento ad aria (due valvole) o a liquido (quattro valvole), dotato di carburatore oppure di iniezione elettronica.

Un'Angela caduto dal cielo

Per me lei è la sola amica, per lei farei di tutto io Maryia Grieco farei di tutto. Lei è Angela Pailan!una persona speciale, simpatica e con un sorriso che se sei triste ti fa passare tutto quando sono con lei sono felice, ma quando litigo sto male e non mangio più fino a che non faciamo pace. Angela è una persona che con i suoi occhi dolci ti fa cambiare idea subito quando ho freddo, lei con il suo abbracio,mi riscalda. Anche un suo bacio sulla guancia mi conforta, e mi raserena

Cosa si fa per amore


Le persone provano un sentimento chiamato AMORE, sanno come si chiama, ma non sanno descriverlo. Per l’amore si farebbe di tutto, anche arrivare a dire una BUGIA alla famiglia; se vuoi andare al CINEMA, ad esempio, devi inventare una scusa perché sai che i tuoi non accetterebbero che esca con il tuo ragazzo, da soli poi… Non è un REATO provare questo sentimento perché sono esperienze che si fanno, e sono emozioni che si provano. È vero ci saranno momenti NERI, MARI IMPETUOSI. In questa relazione ti porrai dei QUESITI che per te saranno complicati, ma è normale sono esperienze che si fanno. La parte più brutta dell’amore è quando litighi con lui, ti senti morire, ma la cosa peggiore è quando ci si lascia… hai quella sensazione di vuoto, è come se ti avessero strappato un pezzo di te. Non importa se si è di un altro PAESE, quello che provi per lui è troppo forte, per te è il tuo UNICO e VERO amore. Quando non lo vedi pensi a lui, ogni giorno, ogni ORA, ogni minuto, ogni attimo della tua vita. È bello guardare le STELLE pensando a lui, ma è più bello guardarle con lui, sentendo il suo caldo abbraccio e l’amore che vi avvolge.

L'amore di mia Zia

L’amore, secondo me, è l’unica cosa che veramente alla nostra età non è ancora ben definita, perché siamo troppo piccoli e l’amore è un sentimento troppo grande per degli adolescenti.
Ovviamente, come in tutte le cose, ci sono anche delle eccezioni e ne ho un esempio molto vicino: mia zia Stella. Lei ha conosciuto il suo attuale marito all’età di 18anni, durante uno stage di lavoro per diventare hostess per una compagnia di aerei; lui era su quell’aereo per recarsi a un convegno in un paese nelle vicinanze di Firenze. Tutt’ora, a distanza di 25anni, sono ancora innamoratissimi l’un dell’altro: un esempio del loro amore è il viaggio al mare da cui sono da poco tornati. Questo è vero amore!
In linea di massima però non è sempre così, spesso non si trova un compagno devoto che ti ami veramente e continuativamente.
Uno dei motivi per cui non credo nell’amore, pur essendo molto innamorata del mio fidanzato, è che sento tanto parlare sia in televisione che al cinema di reati, tradimenti e bugie; infatti spesso le trame dei film trattano proprio questo tipo di questioni.
Spero anche io un domani di avere la stessa fortuna della mia zietta!

martedì 9 novembre 2010

Che cos’è l’amore…?

L’amore è un sentimento che cresce piano; l’amore non si può spiegare; l’amore ti fa fare cose pazze. Quando però la provi per la prima volta è bellissimo.
L’amore è anche gelosia! Qualcuno dice che la gelosia è una “cosa brutta”, non è brutta, e sapete perché? Se un ragazzo è geloso significa che ama davvero! La cosa più brutta dell’amore è quando una persona che ti lascia, non hai più coraggio di guardarti negli occhi, non è più capace di superare gli ostacoli e di affrontare il mondo. Non perdete la vostra occasione per dire quanto amate una persona!
Non vergognatevi mai di dire “ti amo” e di provare sensazioni strane come mani sudate, bollenti, rossore in volto come foste un pomodoro, battiti infiniti del cuore!

Lady Gaga e Rihanna: voci del momento

Lady Gaga, il cui vero nome è Stefani Germanotta Joanne, è nata il 20 marzo 1986 a New York. Bambina dotata di talento artistico, ha a lungo esitato tra il diventare ballerina, cantante o attrice. Alla fine prevale la musica e la ragazza impara il pianoforte e il canto.
Ha iniziato a studiare pianoforte all'età di quattro anni, ha frequentato la scuola cattolica "Convent of the Sacred Heart School" e ha composto la sua prima ballata per pianoforte all'età di tredici anni. A quindici anni appare brevemente nell'episodio Piccoli boss crescono della serie televisiva I Soprano. A diciassette anni è stata una delle venti persone al mondo a ottenere l'ammissione anticipata alla Tisch School of the Arts presso la New York University, dove ha studiato musica. Per affinare la sua capacità di scrittura cominciò a scrivere dei saggi a tema religioso.
L'8 aprile 2008 ha debuttato con il singolo Just Dance, che ha raggiunto ben presto la posizione numero due della U.S. Dance e la prima posizione in sette paesi, tra cui Stati Uniti, Australia e Canada. Nell'agosto dello stesso anno ha pubblicato il suo album d'esordio, The Fame, nel quale ha analizzato ogni aspetto della fama e dell'essere famosi. In soli cinque mesi The Fame Monster ha venduto oltre 10 milioni di copie diventando disco diamante.



Foto tratta da: http://www.stars-celebrites.com/

RIHANNA, nata a Barbados da Ronald Fenty, è la maggiore di tre figli.
La sua infanzia è stata profondamente segnata dalle assunzioni di cocaina da parte del padre delle quali lei è stata testimone e dal divorzio dei suoi genitori, avvenuto quando lei aveva quattordici anni. Rihanna ha frequentato le scuole elementari nel suo paese natale, presso l' istituto Charles F. Broome Memorial School. Successivamente ha studiato alla Combermere School, ed è qui che ha formato un trio musicale con delle sue compagne di classe all'età di quindici anni. In questa scuola, nel 2004, Rihanna ha vinto il titolo di Miss Combermere Beauty Pageant al concorso di bellezza organizzato dall'istituzione. L'album di debutto di Rihanna, intitolato Music of the Sun, è stato pubblicato il 30 agosto 2005. Sempre in questo periodo debutta anche in vesti di attrice.
è stata fidanzata con il cantante Chris Brown, interprete del duetto con Rihanna Cinderella Under My Umbrella, remix di Umbrella e collaboratore al quarto album della cantante. La relazione tra i due è terminata nel febbraio 2009, dopo le dichiarazioni della cantante di essere stata picchiata dal partner.
Infatti l'8 febbraio del 2009 Rihanna ha riportato gravi segni di percussioni fisiche, dovute a un'aggressione da parte del fidanzato che l'ha costretta a sospendere il suo tour promozionale e a posticipare l'uscita del quarto album in studio.
Rihanna pubblicherà il suo quinto album in studio, Loud, il 16 novembre 2010. Il suo singolo di lancio, Only Girl (In the World), è stato digitalmente pubblicato negli Stati Uniti e nel resto del mondo nel settembre 2010. In questo album troviamo una Rihanna più danzereccia, energica e seducente, che abbandona le atmosfere dark, tristi, cupe e rock dell'album precedente Rated Pubblicherà anche un libro autobiografico, e sta attualmente lavorando al suo film, Battleship, previsto in uscita nel 2012.


Foto trtta da : wikipedia.org/wiki/Rihanna.

9 Anni per 7 Film






2001 Harry Potter e la pietra Filosofale

Con il primo film, il mondo scopre che maghi e streghe sono in mezzo a noi "Babbani" (cioè senza poteri magici).

2002 Harry Potter e la camera dei Segreti

Per girare la scena iniziale dell'auto-volente, sono state distrutte ben 14 Ford Anglia.

2004 Harry Potter r il prigioniero di Azkaban

Sirius Black, amico fraterno del padre di Herry e padrino del ragazzo, è interpretato da Gary Oldman, celebre attore di Hollywood.
2005 Harry Potter e il calice di fuoco



Cedric Giggory, il compagno di Harry che morirà per mano di Lord Voldemort è interpretato da un allora sconosciuto Robert Pattinson... di li a nn molto star indiscussa della saga di twilight.

2007 Harry Potter e l'ordine della fenice
Helena Bonham Carter, abituata a interpretare ruoli stravaganti nei film del marito Tim Barton, qui è la cattivissima Bellatrix.

2009 Harry Potter e il principe mezzo sangue
Per il ruolo di Lavanda Brown (la ragazza che ha un flirt con Ron) si sono candidate in più di 7000!

2010 Harry Potter e i doni della morte -parte 1

Il settimo libro è stato diviso in due film. Le parti da tagliare sarebbero state davvero troppe, e l'atmosfera del libro nn sarebbe stata rispettata, a meno di nn far durare il film almeno 5ore!

(Ci Vediamo al Cinema il 19.11)

La pedofilia


La pedofilia è un crimine che uccide i bambini ma che spesso si consuma nell’indifferenza generale. E' questa la forte denuncia lanciata da don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter, che da oltre 20 anni si batte in prima linea a favore della tutela dell'infanzia e contro la pedofilia, la pedopornografia e lo sfruttamento sessuale. Un impegno, quello dell'associazione Meter portato avanti, non solo in maniera repressiva ma anche preventiva ed educativa, in Italia con 15 sportelli e 300 operatori a tutela dell’infanzia e a livello globale attraverso il monitoraggio costante della Rete e la collaborazione con le Forze di polizia.Un crimine sì, la pedofilia, ma anche una macchina macinasoldi, con una propria gadgettistica, che tocca cifre da capogiro per oltre 13 miliardi di euro l'anno e per un totale di più di 200.000 minori coinvolti e abusati, tra cui sempre più spesso bimbi da pochi giorni a due anni.Eppure, sottolinea don Di Noto, gran parte dell'informazione si scandalizza solo per i preti pedofili ma non per il fenomeno in sé di ben più vaste proporzioni.Don Fortunato Di Noto: "La cosa più impressionante è che si sia parlato di pedofilia del clero ma non si sia parlato ad esempio della pedofilia come fenomeno mondiale. E il fenomeno mondiale degli abusi sessuali è sotto gli occhi di tutti. Quello che mi impressiona e quello che in fondo fa la differenza è che i quotidiani, probabilmente molto indirizzati dalle lobby della comunicazione, hanno voluto parlare di più di questo che non parlare della gravità della pedocriminalità, della gravità dello sfruttamento sessuale dei bambini, della gravità del turismo sessuale sui bambini, della gravità della vendita dei bambini e della gravità dello stupro sui bambini. Questa è la dimostrazione visibile e plateale di come certa stampa, mossa da certi tipi di lobby di pensiero, comunichi a volte notizie false, non verificabili, o anche strumentali".Per il fondatore di Meter, un fatto che deve far appello a una maggiore responsabilità e attenzione da parte dei genitori è anche la crescente diffusione della pedofilia sui principali social network.Don Fortunato Di Noto: "La domanda è perché in Italia ci sono 180 mila minori al di sotto dei 13 anni che senza autorizzazione sono iscritti su Facebook? E quindi significa che ci sono 180 mila famiglie che non controllano l'operato di questi bambini. […] Perché mettere in mano un grande strumento di comunicazione quale Internet, soprattutto in mano ai bambini, deve imporre da una parte il concetto di sicurezza, che è una sicurezza non solo di tipo informatico ma anche educativo, e dall'altra deve incidere anche nelle grandi società di comunicazione, che dovrebbero investire molto di più sui filtri e su percorsi educativi in grado di arrivare ai bambini".Quindi l'interrogativo da porsi è come riuscire a tramutare Internet in uno strumento efficace per la comunicazione del Vangelo anche ai bambini "nati digitali".Don Fortunato Di Noto: "In fondo dobbiamo ripercorrere ancora una volta un linguaggio nuovo per arrivare ai bambini. E allora io mi chiedo: i bambini mentre stiamo parlando stanno navigando, stanno utilizzando la Rete... come fare arrivare il messaggio di Gesù a quei bambini che navigano la Rete e sono su Facebook?".









Violenza sui minori

La violenza ai danni dei minori è una emergenza globale che riguarda indistintamente qualsiasi strato sociale e ogni paese del mondo. La violenza contro un bambino è inaccettabile perché colpisce un individuo particolarmente vulnerabile e dipendente dagli adulti nei quali ripone totale fiducia, ci rendiamo conto sempre più di come sia necessario un coordinamento internazionale per poter eliminare queste gravi violazioni dei diritti dei bambini. Non possiamo accettare, che molti bambini in fase di crescita e quindi di apprendimento, finiscano in molti casi per accettare la violenza come un aspetto inevitabile della vita.
La violenza sui bambini deve essere punita nel modo più crudele, non deve esserci perdono.
I bambini sono in tutto il mondo vittime di varie forme di violenza: la più diffusa è quella dei bambini soldato o impiegati nei lavori minorili; questi ultimi sono vittime della globalizzazione in quanto le multinazionali trasferiscono le loro aziende nei paesi dove la mano d’opera è bassa e i bambini sono i più richiesti per i lavori di precisione. Vengono pagati miseramente e costretti a condizioni di lavoro durissime. I bambini soldato sono giovani fanciulli costretti a combattere la guerra , vengono drogati e vengono messe nelle loro mani le armi più brutte e legali. Sono vittime della guerra anche indirettamente perchè come ogni fanciullo della loro età ci sono spesso mine da terra ovvero bombe inesplose che solo sfiorate rendono invalidi e uccidono milioni di bambini.
L’Unicef dovrebbe impegnarsi per far sì che i diritti dei bambini vengano rispettati.

Teste Pazze

Capita un po’ a tutti di prendersi una pausa e di giocare tra le pagine di google alla scoperta di news e di gossip; ed è quello che mi è accaduto proprio l’altro giorno. Facendo zapping ho trovare foto strane di pettinature ed è proprio per questo motivo che ho voluto salvarle e pubblicarle su questo blog. Le pettinature più strane molto spesso le hanno attrici e personaggi famosi... Non sarà che il successo dà alla testa? A giudicare da certe “capigliature famose’’ direi proprio di SÌ.




Uno dei personaggi famosi più pazzi sotto questo punto è la cantante Lady Gaga; che non teme forza di gravità né soprattutto senso del pudore: forse, però, farebbe bene a temere “l’ammutinamento’’ da parte dei suoi capelli bistrattati...


Un altro personaggi che di certo non passa per niente inosservato, per le sue pettinature ‘’parrucche’’ è Platinette












21-12- 2012 La fine del mondo?



Numerosi sono i film, i libri, i romanzi , e anche le catastrofi naturali attribuiti a questa data.
Infatti secondo il calendario maya , sarà proprio il 21 dicembre 2012 la fine del mondo.
La loro numerazione dei giorni.
Il titolo del nostro articolo è anche il titolo di un famoso libro di Roberto Giacobbo, noto conduttore del programma televisivo VOYAGER.
I maya, come altre culture mesoamericane, misuravano il tempo utilizzando un sistema di tre calendari. I giorni erano organizzati attraverso un calendario religioso rituale della durata di 260 giorni, suddiviso in periodi temporali di 13 giorni e utilizzato prevalentemente a scopo divinatorio, e un calendario solare di 365 giorni ,suddiviso in 18 mesi di 20 giorni ciascuno. I maya non misuravano gli anni, tuttavia le date di questi due calendari erano combinate tra loro per dare luogo a cicli di 18.980 giorni (cioè 52 anni) per un totale di 52 cicli diversi ricorrenti. Un ulteriore calendario, il cosiddetto Lungo computo, calcolava, invece, il tempo trascorso dalla data della creazione del mondo secondo la mitologia maya l’ 11 agosto 3114 a.C.). Questo calendario, a differenza dei precedenti, era progressivo e suddivideva il tempo in cicli non ricorrenti (b'ak'tun) della durata di 144.000 giorni, suddivisi a loro volta, su base vigesimale, in 4 ulteriori sottocicli. Il 20 dicembre 2012 terminerà il 13º b'ak'tun (12.19.19.17.19 nella notazione originale del calendario) a cui farà seguito, il giorno successivo, il 14º b'ak'tun (13.0.0.0.0).
Nel corso dei millenni non solo i maya attribuirono la data del 21 dicembre 2012 alla fine del mondo e della vita; infatti il profeta malachia vissuto tra il 1094 al 1148 scrisse un libro “ Prophetia de Summis Pontificibus”nel quale evrebbe descritto in modo figurato, tramite un aforisma i 111 o 112 futuri papi da papa celstino II , fino alla fine dei tempi.
Non tutti i "motti" hanno la stessa precisione, alcuni sono molto generici. In particolare nello scorso secolo sono stati avanzati dubbi riguardo la precisione dei motti anteriori al 1600 e la minore precisione di quelli successivi gli ultimi papi dei tempi . Secondo alcune interpretazioni papa Benedetto XVI sarebbe il penultimo.
Ecco alcuni esempi:
Papa Pio XII
Il 106º papa della profezia, identificato con papa Pio XII, reca il motto Pastor angelicus. Il cognome di Pio XII è Pacelli che, come amava ricordare lo stesso pontefice, in latino vuol dire "Pace del Cielo" (Pax caeli) e viene collegato al motto. Già in vita fu soprannominato Pastor Angelicus e gli fu dedicato un cine-documentario, in cui recitò nel ruolo di se stesso, con questo titolo.
Papa Giovanni XXIII
Il 107º papa, identificato con papa Giovanni XXIII, è indicato come Pastor et nauta (pastore e marinaio). Il pontefice, in quanto tale, è pastore di anime. Roncalli proveniva della sede episcopale di Venezia, una delle Repubbliche Marinare, di cui fu patriarca. Inoltre era di umili origini.
Papa Paolo VI
Il 108º papa, identificato con papa Paolo VI, viene descritto come Flos florum (fiore dei fiori, che tradizionalmente indica il giglio). Lo stemma papale di Paolo VI riporta tre gigli.
Papa Giovanni Paolo I
Il 109º papa, identificato con papa Giovanni Paolo I, è indicato come De medietate Lunae o De media aetate Lunae, cioè "il periodo medio di una luna", di circa un mese. Il papato di Giovanni Paolo I durò circa un mese, a causa dell'improvvisa e oscura morte.
Papa Giovanni Paolo II
reca il motto De labore Solis. Una spiegazione può essere la seguente: gli antichi ritenevano che il momento in cui sorgeva il sole fosse un termine per indicare l'Oriente, dove nasce il sole. Nel 1978, dopo quasi cinquecento anni, viene eletto un papa non italiano, proveniente dalla Polonia, cioè dall'Oriente. In latino "labor", letteralmente "fatica, lavoro", significa anche "eclisse". Giovanni Paolo, nacque proprio il giorno di una eclissi solare parziale. Nel giorno del suo funerale è avvenuta un'eclissi solare ibrida, anch'essa però non visibile da Roma.
Papa Benedetto XVI
Il 111º papa, identificato con papa Benedetto XVI, è descritto come De gloria olivae. Il motto De gloria olivae è stato collegato al nome "Benedetto" perché alcuni benedettini sono anche chiamati "monaci olivetani". Da notare che nell'araldo del Papa è raffigurata un persona di colore sul lato sinistro (rispetto visione) simbolo della Diocesi di Frisinga di cui fu arcivescovo. Il termine "olivae" è stato collegato al colore di questo viso di moro. Il 26 aprile 2009 Benedetto ha proclamato santo Bernardo Tolomei, fondatore dell'ordine degli Olivetani. Interpreti calligrafici che hanno visionato i documenti originali sostengono che si può leggere De gloria divae, fondendo "ol" in "d".

Dopo l’allegoria riferita a papa Ratzinger , c’è un’ allegoria che gli studiosi hanno attribuito a Pietro il romano:
In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis.
Traduzione: Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli crollerà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen.

Molti tra grandi e piccoli aspettano ansiosamente quella tanto attesa data, secondo la quale il mondo cesserà di esistere.

giovedì 4 novembre 2010

lo sport

Lo sport
Oggigiorno è in continuo aumento il numero di persone che praticano attività sportiva grazie anche al miglioramento delle condizioni di vita. Le origini dello sport sono state attribuite ai i greci che nel 776 a.C. istituirono le prime Olimpiadi. La manifestazione sportiva ha una nascita legata alla religione dei popoli, in seguito è diventata anche legata alla fratellanza sportiva. Lo sport viene praticato per migliorare l’aspetto fisico e anche quello psicologico. In questo senso lo sport può servire per scaricare le tensioni accumulate durante la giornata. Inoltre un’attività sportiva serve anche per controllare la rabbia. Alcune persone sono solite scommettere sulle attività sportive. A volte tali scommesse sono su corse illegali: ad esempio le corse d’auto clandestine. Anche se il mondo dello sport è stato travagliato da queste attività, chi riconosce i valori legati alle attività sportive sa bene che la collaborazione e il divertimento sono sempre più importanti di qualunque vittoria.

L'Adolescente


L'adolescente è un ragazzo, che non possiamo chiamarlo bambino perché è unapersona cresciuta, ma non possiamo nemmeno definirlo uomo. in questo tratto divita l'adolescente vive la sua vita facendo esperienze che serviranno per ilfuturo. Il bambino pensa al gioco, al mondo esteriore ponendosi domande, ma ancheil ragazzo si pone domande, ma domande che solo lui può trovarli passo dopopasso. ci saranno momenti in salita, ostacoli, ma con l'aiuto degli amiciriuscirà a superarli. L'adolescente conoscerà un sentimento chiamato amore, che però non lo si puòdescrivere a parole, ma bisogna provarlo, assaporarlo attimo dopo attimo percapire il suo significato. Come per tutto il resto anche nell'amore troveràmomenti in salita, ostacoli da superare. Se ti lasci con la persona che haiveramente amato, che ami ancora, che non riesci a dimenticarlo, a torglierlodalla mente ti si cade una depressione che niente ti potrà tirare su. Rimanichiusa in camera senza uscire, piangi, piangi, non puoi smettere di piangere. inclasse, per strada , ogni cosa che ti trovi attorno ti ricorda lui. ti droghi dimusica che ti ha dedicato, che sentivate sempre, che parla di voi, di te, di lui,del sentimento che stai provando in questo momento.Il tuo atteggiamento nei confronti degli altri cambia, commetti sbagli, e la cosapiù brutta è che spesso inizi a fumare...si inizi a fumare, perché ti piovonoproblemi uno dietro l'altro...dici che non prenderai mai il vizio, ma tu fumiperché sei nervosa, sei nervosa e questo ti obbliga a fumarne altre uno dietrol'altra fino a quando non ti prenderai il vizio...e da li non ne esci più.Molti ragazzi che si sono lasciati vogliono sparire da questo mondo, si taglianole vene, altri muoio...veramente. Ragazzi è vero che in questa situazionevorreste morire, ma questa non è la soluzione giusta, non pensate che dopo che visiete lasciati, o dato che avete problemi volete morire,sparire... Nella vitatroverete sempre ostacoli, ma non vi preoccupate perché tutto si risolve, tutti iproblemi, basta prendere la via giusta, le scelte giuste... Seguite il cuore, forse il cervello vi conrtasterà, perché il cuore vi dice una cosa, il cervello un altra è così...ma seguite il cuore... soprattutto per l’amore perché prima o poi, proprio quando meno telo aspetti trovi la persona che ti renderà davvero felice che ti sosterrà, ti aiuterà a superare i tuoi problemi, che ti farà sorridere...che ti ami...
..Ragazze Fashion..

Tutto qullo che devi fare - e che devi evitare! - per dare sempre il meglio di te.

Una pelle perfetta.

D’accordo, sarà anche una questione di fortuna: Madre Natura può regolare ad alcune fortunelle una pelle morbida, liscia e compatta e ad altre (non definiamole, dai) una pelle talmente problematica che qualsiasi trattamento o prodotto sembra del tutto inutile. Se fate parte del secondo gruppo, eccovi qualche suggerimento a basso costo e a basso sforzo ( è richiesto un minimo di impegno, cosa che pensiamo vi convenga!)


AL BANDO CIOCCOLATO, SALUMI & CO.!

Sarebbe meglio mettere al bando tutte le schifezze che ingurgitare durante in giorno, il più delle volte non salutari di natura (anche se molto, molto buone!). Imparare a sostituire al panino con il salame e la maionese o alla foccaccia con brie, salsa cocktail e mortadella, una mela o un frutto, può essere difficile, ma i risultati dell’impegno vi si leggerono tutti... sul viso!

STRUCCARSI SEMPRE!

Non è ammaesso andare a letto con il make-up del giorno:prima di tutto perchè ridurreste il cuscino incondizioni miserevoli (consegnenze arrabbiatura della mamma). Poi perchè la vostra pelle resterebbe soffocata dai residui di trucco e di smog. Perciò armatevi di un struccatore delicato ed eliminate ogni impurità del vostro viso!

LA MASCHERA NON FA MAI MALE, ANZI!

La mascherina a cui facciamo riferimento NON è quella di Carnevale: trattasi di prodotto cosmetico che aiuta a normalizzare l’eccesso di sebo tipico della vostra età reidratando, nel contempo, la pelle. Fatevi consigniare in profumeria o in parafarmacia e “mascheratevi” con regolarità. Garantisco effetti strabiglianti!







giovedì 28 ottobre 2010

la violenza negli stadi

Assistere a uno spettacolo sportivo, a una partita di calcio in particolare, rappresenta uno dei più diffusi e popolari modi di impiegare il tempo libero in Occidente.
Purtroppo quella che dovrebbe essere una festa si trasforma spesso, specialmente da noi in Italia, in occasione di violenza.
Le cronache delle partite sulla stampa sportiva non si limitano ormai da tempo a raccontarci le prodezze agonistiche di questo o quel campione, ma ci riferiscono di aggressioni, scontri, risse, assedi, agguati, accoltellamenti, ferimenti, lanci di oggetti, di petardi, di pietre, di bombe, giù giù fino a che talvolta l'insensata spirale di violenza non lascia sul campo il morto ammazzato.
La storia del calcio, ma sarebbe più esatto dire la nostra storia, è stata costellata negli ultimi trent'anni di vere e proprie tragedie: i 39 morti allo stadio Heysel di Bruxelles prima della finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e Liverpool nel 1985, per non parlare degli omicidi perpetrati su singole persone, come l'omicidio di Vincenzo Paparelli, colpito a un occhio da un razzo durante un derby romano nel 1979 e l'accoltellamento di Vincenzo Spagnolo, il supporter genoano ucciso per mano di un tifoso milanista nel 1995.
..Raggazze Fashion..

AL CINEMA LA SERATA È MOLTO PIACEVOLE,
SE NON TI COMPORTI IN MODO ABOMINEVOLE!


Tutto quello che pui fare - e che devi evitare! -per dare sempre il meglio di te.




Per Essere Ok!

Fai in modo di entrare in sala quando le luci sono accese e la proiezione non è ancora iniziata: avrai così il tempo necessario per scegliere i posti che preferisci senza andare a tentoni.
Se per raggiungere la tua poltrona devi far alzare chi è già seduto nella fila, scusati per il disturbo e cerca di essere veloce senza pestare i piedi: lo spazio fra le file è sempre ridotto e non è il massimo per chi ha già preso posto schiacciarsi contro lo schienale a ginocchia flesse per farti passare.
Le luci si spengono e lo spettacolo inizia. Il silenzio è d’uopo per predisporti alla visione del film.
Controlla di aver spento il cellulare o almeno di averlo settato sulla vibrazione. È
un segno di educazione che gli altri apprezzeranno sicuramente.
Al cinema, lo ripetiamo, ci si va per vedere un film. Se accanto a te c’è il tuo ragazzo e, con la complicità del buio, ci scappa qualche bacetto, te lo concediamo. L’importante è, come in tutte le cose, cogliere il momento giusto nel posto giusto: e tu sai che, per le vostre effusioni, c’è qualcosa di meglio della sala cinematografica.
Sei solita usare l’intervallo fra il primo ed il secondo tempo per andare a fare pipì, per fare rifornimento di patatine, bibite e caramelle, per scambiare un’opinione sul film che stai guardando. Brava, così riduci al minimo il disturbo per il tuoi vicini.


Per Andare Ko!

Entrare in sala a proiezione già iniziata è una manovra pericolosa: dovendo procedere a tentoni per individuare i posti liberi, rischi cadute rovinose e soprattutto poco eleganti.
Per arrivare al tuo posto non è obbligatorio che tu travolga gambe, pesti i piedi, dia gomitate ai nasi e versi il pop-corn sulle chiome altrui. E poi ti stupisci se barbottano contro di te?!
Aumentare il volume della suoneria del cellulare per poi non capire che sta suonando e lasciarlo trillare per 20 minuti, fa capire a tutti che non sei una ragazza al mondo, ma una ragazza che, al mondo, non sa proprio starci!
Se usi il cinema per assalire (o farti assalire, a tuo piacimento) il tuo lui, non hai proprio fantasia. Sforzati di trovare un luogo più ameno, romantico e innovativo per i tuoi baci infuocati e, in più considera anche che i vostri contorsionismi sono un deterrente per la visuale di chi siede nella fila dietro la vostra.
Ti alzi, torni al tuo posto, ti rialzi, ti risiedi..insomma fai avanti e indietro per tutta la durata della proiezione. Un sistema fantastico per farti odiare dalla sala intera.
P.S: attenta agli sgambetti!

martedì 26 ottobre 2010

Alcol e Droga: un giro vizioso

Nella nuove scuole nella fascia d'età che va tra 12-18 anni si è notato che molti fanno uso di droga e stupefacenti. La causa di questi comportament sono lo stress provocato; all'interno dell'ambito famigliare o della scuola. Questo accade perché a quell'età si è molto condizionati da amici o conoscenti che fanno di tutto per apparire migliori agli occhi dei più grandi.Il dilagante uso tra i giovani sta distruggendo le nuove generazioni. La droga altera la personalità, può portare alla violenza e vanifica qualsiasi tipo d'istruzione.Con sempre più frequenza si sente parlare di bullismo, di violenza fra i giovani, di ragazzi che dopo la discoteca concludono la serata con un’incidente automobilistico.I giornali, servizi giornalistici vari riportano percentuali allarmanti sul consumo di droga e di alcol fra i giovani. Anche io sono un adolescente e nn riesco a comprendere come ci si possa sentire impotenti di fronte un fenomeno che viene sottovalutato e spesso ignorato. e proprio qualche settimana è uscito un articolo sulla Reppublica : 
Allarme droga nelle scuole di Bari. A lanciarlo è il dirigente dell' ufficio scolastico provinciale (l' ex provveditorato) di Bari , Fabio Scrimitore, che invita i presidi a chiedere l' intervento delle forze di polizia «ogni qual volta ci sia il sospetto che all' interno dell' istituto si consumino sostanze stupefacenti». E appena una settimana fa, i carabinieri hanno effettuato un blitz al liceo scientifico Scacchi chiamati proprio dal preside. Contraria a questi metodi, la dirigente regionale dell' Ufficio scolastico, Lucrezia Stellacci.
Allarme droga tra i banchi delle scuole di Bari. A lanciarlo è il dirigente dell' ufficio scolastico provinciale (l' ex provveditorato), Fabio Scrimitore, che si associa all' appello del ministro della Salute, Livia Turco, e invita i presidi a chiedere l' intervento delle forze di polizia «ogni qual volta ci sia il sospetto che all' interno dell' istituto si consumino sostanze stupefacenti». «è inutile - dice - nascondere la testa sotto la sabbia: anche a Bari, come in molti altri posti d' Italia, l' allarme droga c' è ed è alto.Gli spinelli e spesso qualcos' altro girano nelle scuole come in tutti gli altri posti frequentati dai ragazzi. è opportuno che le forze di polizia controllino anche nei banchi, perché l' illegalità bisogna colpirla in ogni posto». Scrimitore si dice però «contrario ai controlli a campione: dovranno essere i presidi, ogni qual volta si presentino delle situazioni sospette nelle loro scuole, a chiamare polizia e carabinieri. Io stesso, un mese fa, ho chiesto un loro intervento dopo una serie di episodi che si erano verificato in una scuola di Bari che non mi piacevano affatto. Le scuole non sono una zona franca dalla legge». D' accordo con Scrimitore è anche il preside del liceo scientifico Scacchi, Emanuele Stellacci che quest' anno ha chiesto già in sei occasioni l' intervento dei carabinieri. L' ultima volta è successo cinque giorni fa. Più volte sono state sequestrate piccole quantità di stupefacente. «Sulla base della mia esperienza - dice - posso tranquillamente affermare che questo tipo di interventi servono. Hanno sicuramente un effetto deterrente: il consumo di hashish nei bagni è calato nettamente rispetto allo scorso anno quando invece i carabinieri vennero solamente una volta». Questo tipo di iniziative non trovano però d' accordo Lucrezia Stellacci, dirigente dell' ufficio scolastico regionale. «Sono sulla linea del ministro Fioroni - dice - I controlli nelle scuole non li fanno le forze di polizia ma solamente gli ispettori del ministero, salvo chiaramente che non ci sia lo spaccio. Le scuole sono un posto di educazione e formazione, non certo di repressione: per questo abbiamo il dovere di portare avanti campagne educative per combattere il fenomeno e non i cani tra i banchi».
Concludo con il dire che c’è un grosso business su alcol e droghe, ci sono campagne di marketing e false informazioni per allargare ed incrementare il mercato, chi sono i clienti o potenziali clienti? Chi è il target di questo mercato? Quanto bisogna fare per contrastare la pressione che sta dietro ad affari di così grande entità , chi lo farà se non lo facciamo noi?
Non si può stare a guardare mentre il lupo mangia le pecore.


In Collaborazione con Hawk Little.

le ultime notizie della serie A TIM

La juventus ha giocato con il bologna e ha pareggiato 0 a 0 ed è stata una bartita nn tanto bella con una paggella dei giocatori juventini bassa e con un errore di Krasic che arrivato in aria è stato sfiorato dal difensore del bologna e lui ha avuto la splendida idea di butersi cosi subendo un rigore inesistente ed ora per questo errore ha avuto dalla federazione sue giornate di squalifica e saltera la partita con il milan. La lazio ora guda il campionato con 19 punti sopra il milan di due punti che ha battuto il napoli per 2 a 1 e invee la povera inter che fino all' anno scorso arrivati alla nona giornata era sola in classifica si trova a ben quattro punti distante dalla lazio e invece la juve che sembra stia ritornando pian pian si trova a sette punti distante dalla lazio. vabbe ora e ancora presto sapere come finira il ampionato perche e appena inziato . le prossime partite sono juventus vs milan e inter vs genoa e la coapolista gioca contro il palermo con molti infortunati be che vinca il migliore

Dipendenze

Ci sono delle abitudini, dei piccoli piaceri, che sembrano provocare benessere, ma .... attenzione ! Può essere falso benessere e portare a dipendenza.

ALCOL
Le bevande alcoliche rappresentano da millenni uno dei componenti della dieta della tradizione mediterranea, ma l'unico elemento nutritivo in esse contenuto è l'etanolo, la cui degradazione causa la formazione di composti dannosi per l'organismo e il cui abuso genera nel tempo dipendenza e varie complicazioni. Se molte e di vario genere possono essere le cause dell'etilismo, la psicoterapia in tutte le sue forme rappresenta un valido supporto nel trattamento della dipendenza da alcol, soprattutto per condurre il paziente ad una adeguata presa di coscienza del problema.




FUMO
Iniziare a fumare è come costruirsi una trappola per caderci dentro. Le sostanze che si aspirano dalle sigarette sono parecchie e ognuna di queste causa danni più o meno gravi al nostro organismo: oggi si può affermare che il fumo è il maggior pericolo per la nostra vita e che uccide più vite umane di qualunque altra malattia. Quella di diventare un fumatore è una scelta che spesso non nasce da reali motivi, ma una volta presa è difficile cambiare la situazione: esistono tuttavia alcune regole generali e alcuni aiuti farmacologici che possono essere considerati come un ausilio nella lotta contro il fumo.


LA DROGA
Si definiscono droghe (stupefacenti) le sostanze, siano essere di origine vegetale o sintetizzate chimicamente, che alterano il comportamento dell’individuo e che provocano effetti assai gravi sull’attività cerebrale, fisica ed emotiva. Un doppio effetto, quindi, quello a livello biologico e quello psicologico, che poi coinvolge inevitabilmente anche il livello sociale.


I GIOVANI E LE DIPENDENZE
Un sondaggio su oltre 13.000 ragazzi tra i 13 e 18 anni su vecchie e nuove forme di dipendenza. Sotto accusa cellulari, videogiochi e computer. Poco temuti tabagismo, anoressia/bulimia e tossicodipendenza. Sconosciuto il doping, anche se ben il 7% dei ragazzi dichiara di fare uso di sostanze dopanti.

Anoressia e bulimia

Anoressia: per molti sono disturbi alimentari, per molti sono invece malattie psicologiche, per altri è ragione di vita. Molte sono le cause di questi disturbi, tra cui problemi psichiatrici o problemi psicologici, l’inizio di questi disturbi si manifesta tramite il rifiuto di volersi nutrire o peggio nutrirsi e poi rigurgitare ciò che si e mangiato quasi come se fosse una punizione verso se stessi.
Una persona diventa anoressica quando scende al di sotto dell 85% del suo peso ideale. Fino a qualche anno fa in passerella sfilavano ragazze anoressiche dette donne scheletro, ragazze che oscillavano tra la vita e la morte come se ballassero su di un filo di naylon, ragazze dalla taglia 38/ 32.


 Ci sono stati modelli come Roger Garth che hanno confessato ad un talk show che dietro le quinte delle passerelle girano tra le modelle delle droghe leggere come l’efedrina una sostanza che toglie il sintomo della fame , oltre queste droghe circolano anche le purghe. Il modello ha anche rivelato un gioco che circola tra le persone anoressiche il cosi detto “gioco della mela” i partecipanti possono mangiare uno solo spicchio di mela solo ed esclusivamente quando non resistono più perchè questo gioco si può dire che sia un gioco di forza: chi resiste più senza mangiare vince il gioco, questo gioco può andare avanti anche per settimane.


L’anoressia diventa una vera e propria malattia quando essa e disturbo psichico primitivo. In questo caso si puo parlare di anoressia nervosa. Esiste anche la pseudoanoressia: una persona mangia di nascosto , e in pubblico asserisce di non avere mai fame. Molte persone dicono che entrare in anoressia sia come entrare in un lunghissimo tunnel nero dalla quale molte volte non si riesce ad uscire. Navigando per il  browser ci sono molte storie di ragazze anoressiche tra cui storie di ragazzine di 12/13/14 anni tra cui una storia di una ragazza che dice: il tutto è cominciato con un periodo di anoressia. Non capivo cosa mi stava accadendo, sentivo solo un'incredibile desiderio di dimagrire, ero una bimba robusta e volevo semplicemente essere carina. In breve tempo da anoressica sono diventata bulimica. Ero mossa da una forza interiore distruttiva, non capivo e andavo avanti verso lo sfacelo, peggioravo di giorno in giorno. La depressione continuava ad aggravarsi, trascorrevo le mie giornate ingurgitando kg e kg di cibo e poi, divorata dai sensi di colpa, mi provocavo il vomito. Ero arrivata a vomitare con una media di 40 volte al giorno" 


 ci sono storie ancora più gravi dove molte ragazze ma anche ragazzi dicono che si sentono in gabbia hanno tanta voglia di finire ma diventa tutto come un obbligo  che se violato ha le sue conseguenze.

giovedì 21 ottobre 2010

Donne che amano Rivoluzionarsi







Ci sono cose nella vita che solo con il tempo si riescono ad apprezzare; ad esempio da piccoli capita che la varieta di cibi che si mangiano si può contare sulle dite di una mano, eppure a distanza di una decina di anni si iniziano ad apprezzare cibi,sapori e gusti che un tempo ci disgustavano. Fino a qualche anno fa i tacchi li portavo solo nelle grandi occasioni e mai avrei pensato di calzare un tacco 15 per andare a fare shopping. C’era un tempo in cui i capelli li tagliavo solo dopo un lungo processo di auto convincimento e, matematicamente, dopo il famoso “caschetto” piangevo, pentita del fattaccio, oggi vado dal parrucchiere, mi rilasso sulla sedia massaggiante e guardo lo specchio sporadicamente mentre sfoglio una rivista.
Da piccola seguivo le mode del momento e scandivo il tempo che passava, ripercorrendo con la memoria le stagioni, basandomi sulle tendenze. Peluches e poster hanno trovato posto in scatoloni accatastati in garage e le pareti della mia camera oggi sono gialle, piene di quadri e cornici, per truccarmi non uso più lo specchietto delle trousse di stagione Pupa, ma il grande specchio della mia toiletta, nel mio armadio fanno bella mostra di se borse rigorosamente appese, scarpe ordinate per colore e stagione; le collane sono riposte dentro un porta-cucito che stava per essere buttato via.
Le donne di oggi sono descritte come frivole e superficiali, seguono la moda, leggono riviste e spendono in borse, scarpe, trucchi e vestiti.
Le donne di oggi non sono solo questo però , molte vivono le epoche tracciandone i confini a suon di tacchi, lavorano, studiano, amano l’arte e la fotografia, non scattano solo foto da macchinetta usa e getta, sono amanti del bello e non accettano che qualcuno gliene faccia una colpa. Sono donne che amano rivoluzionare e rivoluzionarsi, a cominciare dal proprio guardaroba.

Una Nuova Redazione è nel web

Oggi, 21 Ottobre 2010,Inauguriamo il blog ufficiale del LABORATORIONOTIZIE: NEWSONLINE in collaborazione con i ragazzi del biennio della scuola IPSIA ‘’Santarella’’ Bari.
Il blog è dedicato ai giovani x i giovani,qui troverete nei prossimi mesi aggiornamenti e informazioni su tutto quello che riguarda il mondo dei ragazzi.Essendo una redazione di’’giovani menti’’ ci troviamo spesso in conflitto l’uno con l’altro, infatti il nome di questo nostro blog; è nato dopo un lungo, ma divertente dibattito. Da una indecisione iniziale si è giunti a due nomi: ‘’mangia la nutella e vieni al Santarella ‘’ molto divertente ma poco ''in linea'' ; e ''Young Online'', quello scelto.
La nostra redazione è composta da 20studenti provenienti da tutti e 3 i settori presenti nel nostro istituto : Abbigliamento e Moda, Meccanico e Odontotecnico.E proprio per la varieta di interessi che ognuno di noi ha, troverete notizie di tutti i tipi dal gossip al calcio trattando anche argomenti di attualità e ultime tendenze. La prima cosa che vogliamo sono i vostri giudizi e commenti
ATTENTI:i commenti prima di essere inseriti verranno controllati; quindi niente parolacce e insulti.
Ora l’unica cosa che dovete fare se volete essere sempre aggiornati su tutto, è cliccare su ‘’aggiungere la pagina attuale ai preferiti’’ e fidatevi non ve ne pentirete MAI.